La dieta mediterranea

DIETA MEDITTERANEA? SI QUELLA DEGLI ANNI 50!

Per vivere sani ci vuole uno stile di vita sano: una corretta alimentazione, attività fisica periodica, vitamine, minerali e antiossidanti…. ma che cosa significa corretta alimentazione? Riportiamo un interessante articolo apparso sulla rivista “Fondamentale” dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro www.airc.it) che suggerisce semplici accorgimenti da adottare per una dieta più salutare, un argomento che porta noi di www.superfrutto.com ad essere sempre attenti e curiosi.

“La dieta mediterranea. Diversi studi hanno dimostrato che si tratta della combinazione alimentare più equilibrata, purché ci si attenga alle regole dei nostri nonni più che alle attuali abitudini italiane.

La dieta mediterranea che include la nostra cucina italiana e quella di tutto il bacino mediterraneo, compreso il Nord Africa e il Medio Oriente, è basata sul consumo di frutta, ortaggi, legumi e soprattutto cereali. Il grasso più utilizzato è l’olio di oliva. Il pesce occupa uno spazio privilegiato tra le fonti di proteine, così come i latticini (yogurt e formaggi). Numerosi studi scientifici confermano i benefici apportati da questa dieta. Il primo a studiare le potenzialità preventive della dieta mediterranea fu il nutrizionista Ancel Keys. Giunto in Italia durante la seconda guerra mondiale, al seguito delle truppe americane, mise a punto la cosiddetta razione K, che consentì agli alleati di nutrirsi adeguatamente durante la risalita lungo la nostra penisola. Nel corso delle sue osservazioni, Keys notò anche che gli abitanti meno abbienti dell’isola di Creta, la cui alimentazione si basava principalmente sul consumo di pane e pomodoro, erano più sani della media degli americani e persino più sani degli italiani emigrati negli USA.

La prova scientifica del valore dell’alimentazione mediterranea giunse quando Keys condusse lo studio noto come Seven Countries Study (Studio delle Sette Nazioni). Iniziato nel 1958, coinvolse quasi 13.000 persone provenienti da Stati Uniti, Finlandia, Olanda, Italia, Jugoslavia, Grecia e Giappone; tutt’ora questa analisi rappresenta il più ampio studio di confronto tra le abitudini alimentari di Paesi diversi. Da allora sono state compiute molte ricerche epidemiologiche importanti sulla relazione tra cibo e malattie, e in particolare su cibo e cancro. Tra queste, lo studio EPIC, cofinanziato da AIRC, ha anche confermato le osservazioni di Keys.

Non si pensi, però, che la dieta mediterranea e le attuali abitudini alimentari degli italiani coincidano. Non è più così: l’italiano di oggi assume molte più calorie dell’italiano del 1950, e conduce una vita sempre più sedentaria. Inoltre, la dieta prevalentemente vegetariana di allora (la carne era considerata un lusso e quindi consumata poche volte) ha ceduto il posto alla grande quantità di proteine di origine animale che compongono i nostri pasti. Gli accorgimenti da adottare per una dieta più salutare sono semplici:

  • aumentare il consumo di vegetali,
  • di legumi,
  • di frutta,
  • scegliere l’olio d’oliva come condimento e grasso principale,
  • privilegiare i cereali integrali,
  • inserire anche il pesce,
  • non eccedere con i formaggi e la carne.”

Dieta e bacche di goji

Perché sono raccomandate le bacche di Goji in un regime dimagrante?

“Le deliziose bacche di Goji sono originarie della Cina e sono naturalmente ricche di vitamine, oligoelementi e antiossidanti. Vengono attribuite numerose proprietà a questi frutti tra cui il rinforzo delle difese immunitarie, la riduzione della pressione arteriosa e del tasso di zuccheri nel sangue e un effetto stimolante sul transito intestinale.

La bacca di Goji viene presentata come una panacea dalle proprietà straordinarie. Ma di cosa si tratta esattamente?

La comunità scientifica internazionale ne riconosce all’unanimità la formidabile azione antiossidante. Questa caratteristica è dovuta all’elevato contenuto di vitamine, ma anche di sali minerali e rari micronutrienti presenti in alta concentrazione. Una tale combinazione di principi attivi concentrati in un così piccolo frutto, totalmente naturale, sono valsi alla Bacca di Goji un posto sul podio degli alimenti “più nutrienti al mondo”.

Oltre alle classiche virtù di prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell’invecchiamento prematuro, la bacca di Goji mantiene intatti la qualità e l’aspetto della pelle, rinforza le difese immunitarie e contrasta efficacemente i sintomi della stanchezza.

La bacca di Goji è raccomandata in ogni regime dimagrante di lunga durata per contrastare eventuali carenze e in particolar modo per combattere i sintomi di stanchezza dovuti a un aumento di stress e a mestruazioni abbondanti. Inoltre se ne consiglia l’uso nei casi in cui la perdita di peso è sufficientemente importante da causare il rilassamento della pelle, la caduta di capelli o l’insorgere ripetuto di infezioni invernali.”

(Fonte www.lamiaboutiquedietadukan.it)

La dieta Dukan è un regime alimentare ideato dal dottor Pierre Dukan circa un decennio fa; molto popolare in Francia (Dukan è un medico francese), la dieta Dukan comincia a farsi conoscere anche negli Stati Uniti e in Inghilterra dove i libri di Dukan stanno riscuotendo un considerevole successo di pubblico (il suo testo più noto è Je ne se pas maigrir, edito anche in Italia con il titolo Non riesco a dimagrire).

Tutte le indicazioni contenute in questo articolo non costituiscono prescrizione o consiglio medico. Per ogni dubbio o domanda consulta il tuo medico di fiducia.