“Le bacche di Goji riequilibrano le difese”
Estratto da: SALUTE NATURALE – La Nuova Via Del Vivere Bene – Marzo 2011 Numero 143
Questi frutti, d’origine orientale, contengono elevate percentuali di zinco, vitamina C, fibre e polisaccaridi che contrastano fenomeni e patologie degenerative.
Il Licium barbarum o Goji cresce spontaneamente nelle alte valli dell’Himalaya, in Mongolia e in Cina. Oggi anche l’Occidente comincia a interessarsi a questo vegetale e ora del Goji si possono trovare anche le bacche essiccate, dal sapore che ricorda il mirtillo, o il succo, da consumare concentrato o diluito con acqua. Di recente i ricercatori dell’Università di Sidney hanno dimostrato la presenza di un potente antiossidante naturale contenuto nei frutti di Gogj, che ha la capacità di proteggere l’epidermide dall’azione aggressiva dei radicali liberi e che possiede una notevole attività antinfiammatoria. Le bacche di Goji sono ricche anche di acidi grassi essenziali, principi importanti per la salute di cuore e circolazione, e pigmenti dermoprotettivi e neurotonici, come betacarotene, luteina e zeaxantina. (M.E.F.)
“I due benefici principali delle bacche di Goji”
1 – Regolarizzano la risposta immunitaria attenuando i sintomi allergici, con un’azione tonica generale.
2 – Nelle bacche di Goji sono stati trovati anche due aminoacidi importantissimi per la salute, la L-argina e la L-glutamina, utilizzati con successo per contrastare stati di indebolimento fisico, debolezza muscolare e cali di memoria.
“Un elisir contro tumori e Alzheimer”
Nel Goji sono presenti due importanti antiossidanti: lo zinco e un’alta percentuale di vitamina C; in più queste bacche contengono quattro polissacaridi bioattivi (LPB1, LPB2, LPB3, LPB4) capaci di attivare il sistema immunitario e renderlo abile nel distinguere tra cellule sane e cellule malate, soprattutto nelle patologie degenerative come cancro e Alzheimer. Na non è tutto: perché i polissacaridi, in associazione con le fibre presenti nelle bacche, hanno rivelato anche una buona attività probiotica, favorendo la crescita e lo sviluppo di flora batterica benefica a livello intestinale, che ha portato a un potenziamento della parete intestinale e una regolarizzazione delle risposta immunitaria, chiamata in gioco nelle patologie allergiche. (M.E.F.)
“L’insalata depurativa”
Le bacche di Goji si possono gustare in insalata. Per due persone servono 2 tazze di riso integrale, mezza tazza di bacche di Goji, 3 tazze di foglie di spinaci, una tazza di piselli, 2 barbabietole, una tazza di fagioli bio, 300 grammi di petto di pollo tagliato a cubetti. I vari ingredienti devono essere già cotti, a esclusione delle bacche. Si mescolano riso, fagioli, bacche di Goji e piselli e si aggiunge un po’ di sale e olio. In un piatto si dispongono il petto di pollo, le barbabietole a fettine e il mix di riso, piselli e bacche.
“Il frullato rinforzante”
Basta procurarsi una tazza di bacche di Goji, una di mirtilli, una di more, lamponi, ribes e una mela. Si frullano tutti i frutti e poi si aggiunge a piacere latte di soia o succo d’arancia. Si mescola delicatamente e si completa con una spolverata di cannella o di caco amaro bio in polvere. La bevanda ottenuta è un portentoso antiossidante naturale, straricco di vitamine e minerali: l’ideale è gustarlo come merenda o sostituirlo di tanto in tanto alla colazione del mattino.
“La tisana antiage”
E’ possibile assumere le bacche di Goji in tisana. Quando l’acqua bolle si aggiunge una manciata di bacche, si fa bollire pochi minuti, poi si dolcifica con zucchero di canna bio. Invece della semplice acqua si può amplificare l’azione antiossidante del Goji utilizzando come base per la tisana il tè verde, senza dimenticare di mangiare anche le bacche, oltre a bere l’infuso.
Estratto dalla rivista italiana: SALUTE NATURALE – La Nuova Via Del Vivere Bene
Marzo 2011 Numero 143